BONUS RISTRUTTURAZIONI 2018
Dal 1 gennaio 2018, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio n. 205 del 27 dicembre 2017, sono in vigore le nuove regole sulle detrazioni fiscali con molte novità rispetto agli anni passati.
Tra le voci di spesa ammesse in detrazione, rimane presente l’installazione di Impianti Fotovoltaici e Sistemi di Accumulo (Batterie), pertanto sarà possibile Detrarre il 50% (dall’Irpef del soggetto beneficiario) delle spese sostenute in 10 quote annuali fino ad un tetto massimo di 96.000€ totali di spesa.
Gli aventi diritto alla Detrazione sono:
- Proprietari o nudi proprietari
- Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- Locatari o comodatari
- Soci di cooperative divise e indivise
- Imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- Soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Per le singole unità abitative sarà valido fino al 31 Dicembre 2018. Per i condomini il termine è il 31 Dicembre 2021.
Gli interventi devono essere di restauro e risanamento conservativo per esempio attraverso opere di rafforzamento, ripristino e rinnovo degli elementi propri dell’edificio, inserimento di elementi accessori e di impianti necessari, oppure interventi di ristrutturazione.
Gli interventi possono essere di manutenzione Ordinaria solo se effettuata su parti comuni di edifici residenziali e Straordinaria su parti comuni di condomini o su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze come cantine, soffitte, solai, stalle, posto auto, autorimesse senza fini di lucro, tettoie chiuse o aperte.
Le detrazioni per la ristrutturazione edilizia non sono cumulabili con quelle della riqualificazione energetica, quindi se un intervento rientra in entrambe le categorie si dovrà scegliere a quale beneficio fiscale accedere.
Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%. Questa si ottiene solo se presentato il titolo edilizio quale CIL (Comunicazione Inizio Lavori) o CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata).
Detrazioni in particolare per:
- Impianti Fotovoltaici
- Riqualificazione energetica, interventi finalizzati al risparmio energetico.
- Involucro edifici coibentazione muri e pavimenti.
- Smaltimento amianto.
- Sostituzione di infissi, serramenti, persiane.
DOCUMENTI NECESSARI PER L'OTTENIMENTO DEL BENEFICIO FISCALE
- La legge prescrive particolari modalità per il pagamento, che nella normalità dei casi, va effettuato con il cosiddetto bonifico parlante che è una particolare forma di bonifico, che si distingue dal bonifico ordinario, nel quale devono essere indicati determinati dati, ovvero: la causale del versamento, con riferimento anche alla norma, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.
- Devono essere conservate la ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori, potrebbero essere effettuati controlli dagli uffici competenti.
- Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali il contribuente, in luogo di tutta la documentazione prevista, può utilizzare una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio, in cui lo stesso attesti di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e indichi la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini della detrazione.
Qui la guida dell’Agenzia delle Entrate.